Famiglia di umanisti francesi. ║
Charles: fu letterato e poeta. Insegnante di Teologia a Poitiers, venne
allontanato perché sospettato di essere calvinista; si rifugiò a
Grenoble, ma venne arrestato nel 1541. Si trasferì quindi a Lione, dove
si dedicò all'insegnamento del greco e dell'ebraico. Scrisse:
Poesie
française (1540), un'orazione funebre per Margherita di Navarra
(1550), numerose liriche (Fontevrault, Maine-et-Loire 1512 - Alençon
1555). ║
Gaucher II detto
Scévole I: nipote di
Charles, fu poeta e uomo politico. Nel 1579 venne nominato tesoriere di Poitiers
e, nel 1588, deputato agli Stati Generali di Blois. Fu oppositore della lega
cattolica e contribuì a ottenere la sottomissione di Poitiers alla
Monarchia francese. Tra le sue opere principali citiamo:
Oeuvres
(1569-79),
Poemata (1575),
Paidotrophia (Loudun 1536-1623).
║
Abel I: primogenito di Gaucher I, fu un noto avvocato (Loudun
1566 - Poitiers 1652). ║
Gaucher III detto
Scévole
II: figlio di Gaucher II, fu storico di fama. Nel 1620 fu nominato
storiografo di corte. In collaborazione con il fratello Louis scrisse, nel 1619,
una
Histoire genéalogique de la maison de France e quindi, su
commissione del clero parigino, la
Gallia christiana, iniziata da J.
Chenu e C. Robert, che fu portata a termine dai figli Abel, Pierre e
Nicole-Charles (Loudun 1572 - Parigi 1650). ║
Louis: fratello di
Gaucher III, fu anch'egli storiografo (Loudun 1572 - Parigi 1656). ║
Pierre Scévole: figlio di Louis, ottenne, dopo la morte del padre,
la carica di storiografo del re. Portò a compimento alcune opere paterne
e redasse alcune genealogie di grandi famiglie (Parigi 1618-1690). ║
Abel Louis: fratello di Pierre Scévole, entrò nell'ordine
degli Oratoriani, di cui divenne generale nel 1672; collaborò alla
stesura della
Gallia christiana. Fu esiliato perché
filogiansenista (Parigi 1621 - Saint-Paul-aux-Bois 1697). ║
Denis:
teologo, appartenne all'ordine benedettino, di cui fu generale dal 1720. Nel
1710 ebbe l'incarico di curare una nuova edizione della
Gallia
christiana. Nel 1694 scrisse la
Vita di Cassiodoro (Parigi
1650-1725).